Fini e Schifani si sono mossi in tal senso, non mi risulta sia ancora legge, ma la direzione è presa. Un plauso all’iniziativa, anche se non capisco perché ci si è pensato solo ora e non prima. Sarà l’aria di Monti.
Al di la del risparmio per le casse dello Stato, l’azione ha un forte senso morale e di equità (parola di moda in questi giorni).
Mi chiedo però perché i normali mortali devono andare in pensione a 65 anni, o forse più, e i parlamentari 60 anni.
Se si vuole essere equi l’età pensionabile dovrebbe essere uguale per tutti, si per quanto riguarda la pensione di vecchiaia che per quella di anzianità.
Le eccezioni ci possono essere per i lavori logoranti. Ecco, forse fare il parlamentare è un lavoro logorante. Non ci avevo pensato!
Mi chiedo anche: a quando l’eliminazione di tanti altri privilegi? Dovremo aspettare un Monti bis?